Genova 18 Novembre
Partecipazione Gioia Di Cristoforo Longo con relazione “Radici antropologiche della violenza nei confronti delle donne”
Il muro delle Bambole Genova-2.jpg
Nota Riunione/Audizione 28 gennaio, 17 febbraio
Sala Aldo Moro-Camera dei Deputati
Il giorno 28 gennaio presso la Sala Aldo Moro della Camera dei Deputati, via Uffici del Vicario (di fronte a Giolitti), dalle ore 12.00 alle 18.00 è prevista una Riunione/Audizione.
Alla riunione sono invitati professionisti di varie competenze: medici, insegnanti, giornalisti,magistrati, psicologi, ecc. interessati alla promozione della cultura dei diritti umani nella prospettiva: “dai principi alle pratiche”.
Due appuntamenti:
Conclusione progetto Olimpiadi dei Diritti Umani (aprile e maggio 2016)
Premi a Testimoni di Diritti Umani (aprile 2016)
Tavola rotonda LUNID: Responsabilità professionale del medico: aspetti etici e giuridici
Scanno 16 settembre 2016
La LUNID-Libera Università dei Diritti Umani che nasce nell’intento di contribuire al superamento dell’insostenibile discrasia nel campo dei diritti umani tra il piano teorico e quello operativo, tra parole e fatti nella prospettiva di fondare una cultura dei diritti umani e operare per una loro universalizzazione, promuovendo l’indispensabile processo di inculturazione di tali diritti intesi come principi universali, oggi riconosciuti ed approvati a livello teorico dalla comunità mondiale, ha istituito un Osservatorio: Testimonianze di Successi.
Tale Osservatorio si propone di costituire un’occasione ed un’opportunità di portare a visibilità e rappresentazione esperienze a livello micro e macro che possano essere percepite e lette come successi nell’accezione di esito positivo nella consapevolezza che oggi una delle più gravi carenze nella società dell’informazione è la rappresentazione del tutto squilibrata della realtà caratterizzata dalla violenza, dal dominio del catastrofismo, dal riduzionismo e dal sensazionalismo che supera di gran lunga il fondamentale diritto all’informazione.
La sfida che oggi ci troviamo ad affrontare riguarda proprio la capacità di produrre idee, liberare la creatività, far esplodere le potenzialità a partire dalle iniziative realizzate per le quali si profila il diritto/dovere di rappresentazione.
La LUNID opera, dunque, come catalizzatore di esperienze positive individuandone contenuti, metodi e prospettive.
La lettura assemblata e sistematica di tali esperienze offre una documentazione preziosa dalla quale è possibile trarre indicazioni di crescita, sviluppo, valorizzazione, in una parola: risorsa.
A tal fine la LUNID il giorno 27 aprile 2016 dalle ore 9.00 alle 13.30, presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, Via di Campo Marzio 74 Roma, terrà una Manifestazione nella quale saranno consegnati Premi a Testimoni di Diritti Umani in vari campi e settori della vita sociale e culturale italiana.
Per motivi di ovvia riservatezza non possiamo rivelare i nomi dei destinatari di tali riconoscimenti. Anticipiamo soltanto che riguardano sia esperienze collettive che individuali nell’intento di sottolineare come la cultura dei diritti umani appartenga ad ogni tipo di esperienza.
Si tratta di figure significative di grande spessore umano che coprono un ampio ventaglio di esperienze note e meno note.
Oltre alle testimonianze sono previsti filmati, video, inserti da film e documentari.
La sede individuata per tale Manifestazione contiene 300 posti. La motivazione per la quale abbiamo previsto una sede così grande è quella di offrire soprattutto ai giovani percorsi positivi di scelte ispirate all’attuazione dei diritti umani.
LUNID Dipartimento Istruzione
Olimpiadi dei Diritti Umani (anno scolastico 2015-2016)
LUNID-Libera Università dei Diritti Umani: Progetto di educazione e formazione alla cultura dei diritti umani denominato: “Olimpiadi dei Diritti Umani”.
Obiettivo Generale
Si ritiene particolarmente importante promuovere iniziative sulla tematica dei diritti umani nella consapevolezza che essi vivono una contraddizione paradossale identificabile nei seguenti aspetti:
generale percezione positiva dei diritti umani;
scarsa conoscenza;
sistematica rappresentazione dei diritti umani sul versante, quasi esclusivo, della violazione;
conseguente condizionamento per l’affermazione di una cultura ispirata ai diritti umani, accompagnata da una diffusa percezione dell’ineluttabilità della loro violazione.
Tale realtà è particolarmente avvertita dalla LUNID che nasce nell’intento di contribuire al superamento dell’insostenibile discrasia nel campo dei diritti umani tra il piano teorico e quello operativo, tra parole e fatti, con l’obiettivo di fondare una cultura dei diritti umani, intesa come condivisione di valori, aspirazioni e comuni orientamenti volti a promuovere realtà ispirate al rispetto di tutte e tutti, condizioni di giustizia e libertà in una prospettiva di solidarietà.
In questa prospettiva l’iniziativa “Olimpiadi dei Diritti Umani” si presenta come una preziosa occasione sulla quale impegnare gli studenti e le studentesse delle classi di scuole di istruzione primaria e secondaria in un concorso volto a promuovere competizioni che tengano inscindibilmente unite conoscenza e applicazione di diritti umani, assunti nella loro specificità ed interconnessione.
L’obiettivo di tale concorso è quello di operare per una formazione alla cultura della cittadinanza (vedi Leggi e Raccomandazioni del MIUR e dell’UE) per la quale i diritti umani sono elementi costitutivi condivisi a tutti i livelli nazionali ed internazionali, come le numerose Dichiarazioni, a cominciare da quella dei Diritti Umani del 1948, e Convenzioni approvate da più di sessanta anni testimoniano a fondamento di una cultura della mondialità.
Obiettivo specifico
L’educazione e la formazione ad una cultura dei diritti umani alla quale le “Olimpiadi dei Diritti Umani” intendono contribuire, si propone un percorso che, incentivato dalla struttura di gara dell’iniziativa stessa, eviti la genericità diffusa dell’approccio attuale ai diritti umani e, contemporaneamente, richieda agli studenti e alle studentesse un’attività creativa, positiva e propositiva.
Tratto comune e distintivo di ogni attività riguarda:
la sfera dell’applicazione dei vari diritti opportunamente collegati;
l’assunzione degli stessi nella loro inscindibile interconnessione a vari livelli
Particolare rilievo sarà dato alla individuazione e presentazione di Testimonianze.
Prof.ssa Gioia Di Cristofaro Longo
Presidente LUNID
Info:
gioia.dicristofaro@gmail.com
Cell: 3397274944
Scarica il Programma: Olimpiadi dei Diritti Umani – 15.04.2016 Roma
Alcuni momenti della giornata conclusiva delle Olimpiadi dei Diritti Umani foto di Silvia Boccato
LUNID Dipartimento Istruzione
Olimpiadi dei Diritti Umani (anno 2015-2016)
LUNID-Libera Università dei Diritti Umani: Progetto di educazione e formazione alla cultura dei diritti umani denominato: “Olimpiadi dei Diritti Umani”.
Obiettivo Generale
Si ritiene particolarmente importante promuovere iniziative sulla tematica dei diritti umani nella consapevolezza che essi vivono una contraddizione paradossale identificabile nei seguenti aspetti:
Tale realtà è particolarmente avvertita dalla LUNID che nasce nell’intento di contribuire al superamento dell’insostenibile discrasia nel campo dei diritti umani tra il piano teorico e quello operativo, tra parole e fatti, con l’obiettivo di fondare una cultura dei diritti umani, intesa come condivisione di valori, aspirazioni e comuni orientamenti volti a promuovere realtà ispirate al rispetto di tutte e tutti, condizioni di giustizia e libertà in una prospettiva di solidarietà.
In questa prospettiva l’iniziativa “Olimpiadi dei Diritti Umani” si presenta come una preziosa occasione sulla quale impegnare gli studenti e le studentesse delle classi di scuole di istruzione primaria e secondaria in unconcorso volto a promuovere competizioni che tengano inscindibilmente unite conoscenza e applicazione di diritti umani, assunti nella loro specificità ed interconnessione.
L’obiettivo di tale concorso è quello di operare per una formazione alla cultura della cittadinanza (vedi Leggi e Raccomandazioni del MIUR e dell’UE) per la quale i diritti umani sono elementi costitutivi condivisi a tutti i livelli nazionali ed internazionali, come le numerose Dichiarazioni, a cominciare da quella dei Diritti Umani del 1948, e Convenzioni approvate da più di sessanta anni testimoniano a fondamento di una cultura della mondialità.
Obiettivo specifico
L’educazione e la formazione ad una cultura dei diritti umani alla quale le “Olimpiadi dei Diritti Umani” intendono contribuire, si propone un percorso che, incentivato dalla struttura di gara dell’iniziativa stessa, eviti la genericità diffusa dell’approccio attuale ai diritti umani e, contemporaneamente, richieda agli studenti e alle studentesse un’attività creativa, positiva e propositiva.
Tratto comune e distintivo di ogni attività riguarda:
Particolare rilievo sarà dato alla individuazione e presentazione di Testimonianze.
Prof.ssa Gioia Di Cristofaro Longo
Presidente LUNID
Info:
gioia.dicristofaro@gmail.com
Cell: 3397274944
Scanno, 18-19 Settembre
Tavola Rotonda Etica della ricerca scientifica e aspetti giuridici
Presidenti: S. Em. Cardinale Francesca COCCOPALMERIO
Gioirgio SANTACROCIE
Moderatori: Nicola PICARDI, Maria Pia SILLA
Relatori: Alfonso BARBARISI, Luisa BORGIA, Paolo DE NARDIA, Pietro GRASSO, Gianfranco IADECOLA, Guido TESTA
Petizione inserita come LUNID nel sito Change.org: contro l’intollerabilità di una informazione ossessivamente e quotidianamente orientata alla rappresentazione della realtà in termini di omicidi nei confronti di donne e bambini.
Evitare che molte ore di trasmissione, soprattutto nella fascia pomeridiana di RAI e Mediaset, siano dedicate a processi paralleli nei confronti in particolare di omicidi di donne e bambini, con un’insistenza non giustificata dal diritto all’informazione.
Due soprattutto le motivazioni: 1.la straripante ed ossessiva massa di messaggi violenti produce inevitabilmente da una parte morbosità; dall’altra assuefazione e assopimento delle capacità di reazione delle persone.
2.Il risultato è un altrettanto ingiustificabile occultamento di ciò che nel Paese e nel mondo funziona, non dando visibilità ad imprese e realizzazioni personali e collettive, espressioni di scelte e orientamenti di valore, in grado di fare esplodere potenzialità, promuovere sviluppo e benessere, allargare conoscenze e possibilità di alleanze.
Nella mia lunga esperienza di docente di Antropologia Culturale presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, relatrice a numerosi convegni e congressi e Fondatrice Presidente della LUNID – Libera Università dei Diritti Umani (www.lunid.it), ho incontrato un incondizionato consenso nei confronti di questa denuncia, vissuto quasi come un atto di liberazione, sfatando l’errata convinzione che il “positivo” non interessi. E’ questo un tema che va approfondito, analizzato e impostato in modo da proporre una riflessione e una nuova proposta sul tema “che cosa è una notizia, quale è il concetto di notizia”. Su questa tematica si ritiene importante promuovere corsi di formazione ad hoc, promossi dall’Ordine dei Giornalisti, dalle Università, attraverso anche Master di I e II livello sulla tematica dei mass media, per il necessario approfondimento teorico e l’avvio di sperimentazioni pratiche per rendere il diritto all’informazione un diritto completo nei suoi risvolti positivi e negativi, comunque caratterizzato da completezza, serietà, rispetto delle persone coinvolte, capacità di collocazione negli attuali contesti sociali, culturali, economici e politici. E’ indispensabile accompagnare questo processo profondamente innovativo con interventi volti a valorizzare, attraverso premi, docenze nelle scuole, nuove programmazioni radiotelevisive e della carta stampata, sperimentazioni diffuse, seminari, convegni, ecc… una nuova pagina sulla quale riscrivere il diritto/dovere d’informazione.
Una conferma di questa diffusa aspirazione è data dalle numerose adesioni all’Osservatorio LUNID: Testimonianze di Successo (osservatoriolunidsuccessi@gmail.com). L’Osservatorio intende svolgere la funzione di catalizzatore delle esperienze considerate e percepite di successo, espressione dell’”arte della pratica”, analizzate per contenuti, professionalità, dinamiche di relazione, destinatari e risultati, operando per una loro diffusione e contaminazione. Petizione online
Il 14 Ottobre alle 10:30-13:30, in occasione della giornata mondiale della pace, l’Istituto “Luigi Settembrini”, la Rete Dialogues, il progetto Progetto Face to Faith della Tony Blair, nell’ambito della seconda edizione del Festival dell’Intercultura Solidale TuMiAmi, promosso dall’Organizzazione Umanitaria Internazionel LIFE and LIFE, organizzano la proiezione del film “SOLE DENTRO”, del regista Paolo Bianchini, presso l’aula Magna dell’Istituto Scolastico “S. Maria Ausiliatrice”