La Libera Università dei Diritti Umani, da ora chiamata con l’acronimo LUNID, istituita a Scanno sull’onda dell’emozione del terremoto dell’Aquila e con sede operativa a Roma, nasce nell’intento di contribuire alla conoscenza, alla formazione e alla sensibilizzazione ai diritti umani, in una parola alla promozione di una cultura dei diritti e alla preparazione di professionisti/e nel campo dei diritti umani. Nella consapevolezza del rapporto osmotico tra cultura e diritto, nel senso che la cultura – intesa nell’accezione antropologica come concezione della realtà, visione del mondo, modo di pensare, sentire ed agire delle persone all’interno dei vari gruppi di appartenenza – crea il diritto ed il diritto, a sua volta, promuove la cultura, la LUNID si propone di costituire opportunità e strumento della fondazione di una cultura dei diritti umani che si muova nella direzione del superamento della discrasia tra il piano teorico e quello operativo. Cultura dei diritti significa, infatti, condivisione di aspirazioni, di valori e comune orientamento volto a individuare e valorizzare nella gestione dei conflitti ciò che unisce, piuttosto che ciò che divide, ma, anche e soprattutto, impegno a promuovere realtà ispirate al rispetto di tutti e tutte, condizioni di giustizia e libertà in una prospettiva di solidarietà. L’obiettivo è quello di creare pensieri e linguaggi comuni, dotazioni di senso condivise che non scindano ragione ed emozione, dimensione personale e collettiva rispettando le reciproche autonomie, ma, al contempo, assumendo entrambe le prospettive essenziali in una società globalizzata e globalizzantesi.